Wednesday, June 20, 2007

Donne...du du du...in cerca di guai


"Una birra mi è costata un’ amicizia. È probabile che per quest’amicizia io valga meno di una Peroni sgasata? E' probabile. Le cose che ci piacciono, ad averle sempre tra i piedi iniziano a darci fastidio. E ti ho finito tutto il tabacco l’altra sera. E ho scoperto che si può ancora condividere e leggere qualcosa ad alta voce che nemmeno sapevo potesse assomigliare a poesia. L’ho scritta io, ti è piaciuta tanto, non fosse stato per il Montepulciano, saresti pure riuscito a dirlo. Non mi capitava da tempo. E oggi c’è il sole. Io sono dentro la mia stanza, al riparo dagli esseri umani a riprendermi me stessa, questo è il mio ritiro spirituale, perché i soldi per l’India non li ho, mi devo accontentare. Non ci vuole tanto. Soffro a starti accanto, a sentire il tuo odore, sentire che mi piace e sapere che non posso farlo mio. Ma il problema non sei tu, è che sono vittima di un inganno, è un difetto di forma ecco, tu me l’hai detto, non proprio fin dall’inizio magari, che non potevi del tutto essere “tutto”, a volte nemmeno un pezzettino piccolo. Ma io sono una stronza ostinata e non è che sono innamorata, il fatto è che mi fisso, il fatto è che mi piacciono di più le cose difficili da avere e tu non c’entri niente e forse ti sto prendendo per il culo, peggio di come inconsapevolmente o meno hai fatto tu. La birra la pago in amicizia, banconote con il tuo volto stampato sopra, il tuo volto che ho avuto vicino e sorridente e sorpreso e complice. L’amore lo sconto subendo rinunce che non desidero, desiderando che tu non rinunci a me. Bevo come un uomo e mi piace stare sola e chi mi ama capisca bene che sono ingenua e solo all’apparenza intelligente. Ho lasciato neuroni a bizzeffe dentro bicchieri di rum cubani costosi e birre del discount, niente droghe pesanti che già di pesante mi tocca portare in giro me stessa e sniffarmi ogni giorno, santo o dannato che sia. E se le casse non si sfondassero, aumenterei il volume. Sono accanita consumatrice di tempo, d’alcol, di nicotina e caffè, eppure mi danno a malapena 18 anni, vorrei sapere quanti ne porto davvero. Dicono che bevo come un uomo che non so chiedere aiuto, poi piango e tu t’incazzi e dici che non mi sai contenere. E fattelo dire, hai davvero un carattere di merda! Voglio un altro capodanno per poter dire che ricomincia tutto, avere la speranza che ti dà solo il nuovo, come quando compri un libro che non hai mai letto e le sue pagine intonse e tutte attaccate ti sanno di mistero. Voglio avere qualcosa di grande da festeggiare, mettere un punto e cominciare a scrivere con davanti pagine bianche tutte da disegnare con sorrisi pastellati e frasi spensierate senza senso, ma felici. Quando si è felici non c’è bisogno di chiedersi il perché, lo so bene. Ho il calendario fermo a febbraio. Non voglio andare avanti. Grazie Robi per il tuo vino buono, se non ci fossi tu, se non ci fosse lui. Se non ci fosse nessuno, sarebbe più semplice nascondersi dietro me stessa. Non dovrei fare i conti con quello che ho perso ancora, sempre una cosa diversa. E poi questa mia perversa tendenza a fare sommatorie, che non saprebbe risolvere nemmeno un premio nobel. Ma l’hanno mai dato il premio nobel al coraggio di vivere?Si danno premi per la poesia, per i romanzi, i film, la pace, le cazzate… ma a chi vive in questo mondo e soffre e sta in silenzio, chi mangia pane duro e sniffa colla, a chi vive dentro le fogne, a chi sfugge al gelo, glielo volete dare o no un premio per il coraggio? O la rassegnazione a respirare? O semplicemente per il fatto di esistere e farci sentire tutti meno sfigati? Ecchecazzo!" - Scraffy -

Questo "sfogo" l'ho trovato su un blog qualunque di una qualunque ragazza che scrive di sè. Penso a quante volte ognuno di noi avrebbe voluto scrivere qualcosa di simile..ma magari l'ha solo pensato
PS. Grazie a C. per il ritana/collage! troppo figo!! :)

7 commenti:

Anonymous said...

non ti ci vedo proprio drogata d'alcol e di nicotina...non hai mai fatto un tiro da quel che mi risulta...o sbaglio??? :)

Anonymous said...

anonimus sono io...non so perchè è venuto così...cià

Ritana said...

@marco: ah si?..boh, se lo dici tu ;)... effettivamente "drogarsi" con l'alcol è un po' difficile, dovrei iniettarmelo per endovena. Anche la nicotina....mi risulta un po' complicato.

Giuseppe said...

Pensavo che la tipa fossi tu e che ero passato in brutto momento ...tutto OK? ...spero di sì!

PS: Mi hai fatto venire voglia di una birra! ;-))

Ciao e un bacione

Ritana said...

@Giuseppe: noooo non sono io!!!! io sono solo quella della foto! Tranquillo, non sono una punkabbestia :) e non bevo come un uomo..però mi è piaciuto parecchio questo sfogo. In alcune cose mi ci ritrovo sicuramente...però non tutte tutte;)!

Anonymous said...

autolesionismo femminile...
bello sfogo, mi piace anche come è stato scritto.
e bellissimo collage!

Ritana said...

@perlina: eh già... quanto sappiamo essere masochiste!