"Prenez soin de vous"

Oggi vi parlo di una di quelle donne che penso rendano realmente onore alla categoria.. pagherei per un quarto del suo orgoglio.

SOPHIE CALLE:
Un uomo narcisista e un po' poligamo ha la pessima idea di lasciare via mail Sophie, artista concettuale francese. Preso da ansia, lo sventurato, per liberarsi di quella donna egocentrica, troppo ironica e troppo di successo, scrive una lettera contornata da una serie di giri di parole e sviolinate, la cui sostanza è "ti tradisco con altre donne". Il bello è che non trovando il coraggio di dirlo apertamente, usa frasi come: "non mi riconosco più nella mia stessa esistenza" "sarebbe la peggiore delle finzioni prolungare una situazione inaccettabile secondo gli standard dell'amore speciale che ho per te" "ricordati che ti amerò sempre allo stesso modo, il mio modo". Ma un'artista arrabbiata è molto peggio di una qualsiasi donna arrabbiata, perciò Sophie non trovando le parole per rispondere a quell'email, la inoltra a 107 altre donne perchè possano leggerla e capirla al posto suo, oltre a stampare a caratteri cubitali le frasi incriminate sulle pareti della Biennale di Venezia. "Abbi cura di te" diventa il titolo della sua opera, che consiste in una raccolta di lettere, immagini, foto, realizzate da 107 donne a cui Sophie ha fatto leggere la lettera. Avvocati, pittrici, comiche, filosofe, musiciste, vignettiste, danzatrici del ventre, adolescenti, veggenti, attrici.... hanno interpretato la mail a modo proprio. La lettera viene, recitata, strappata, cantata, mangiata, psicanalizzata, commentata, ballata, trasformata in un quadro, in un sms, in un racconto per bambini. 107 risposte che sono altrettante opere d'arte... alla fine di lui non rimane più nulla.

Che ve ne pare?