Sabato è stata una di quelle stupende mattine iniziate alle 8.00 con la dolce melodia di un trapano (visto che i vicini hanno deciso di demolire casa), e passate con il naso a 2 cm dallo schermo del computer a litigare con un maledetto 3D...ma quando sei sotto esame tutto questo è la norma!
Peccato che Sabato, mentre continuavo a litigare con il 3D, ho appreso per radio una notizia che ha riscosso una grandissima eco in tutto lo scenario socio-politico e soprattutto culturale italiano: è stata eletta Miss Italia 2006! EVVIVA ora ce l'abbiamo!!!Ok,ci risiamo,ho pensato..ma fin qui tutto normale, anche se pensavo che la categoria donna-oggetto con codice di numerazione tipo mucche negli allevamenti, si fosse estinta...e invece no!per fortuna esiste ancora!
Il bello è stato quando la giornalista della radio ha iniziato a descrivere la vincitrice come
-una ragazza fortunata, che a 19 anni (mi pare) ha realizzato il sogno della sua vita che immaginava da quando aveva 5 anni!!!!!! -
...e qui 1 minuto di commozione generale...please
Ora, premesso che ognuno ha i suoi obiettivi....povera piccola,ma se tu dopo 14 anni hai ancora 'sto chiodo fisso, allora la cosa è proprio grave,vuol dire che non sei cresciuta per niente? le tue aspirazioni sono le stesse, quindi sei rimasta piccolina, piccolina come quando ne avevi 5?!!!
Continuava poi dicendo che - la piccola, ha avuto un grosso riscatto, perchè da adolescente era un brutto anatroccolo e si vergognava tanto-
Permettetemi di commentare questa frase piena di tristezza, con le lacrime agli occhi...
Ma chi da adolescente non è stato un brutto anatroccolo??? ce l'aveva solo lei il binomio: occhiali-apparecchio ai denti? o forse negli anni 90 ce l'avevamo un po' tutti ???
-La giovane miss non è fidanzata, perchè non ha ancora trovato l'uomo della sua vita, e perchè ora deve pensare al lavoro-
Cosa??? L'uomo della tua vita? a 19 anni? Quindi io che ne ho 22 dovrei spararmi, giusto? e poi Miss Italia che lavoro è? Non potevi proprio fare..che ne so...l'estetista, la parrucchiera....un lavoro normale!
-Ma ora la sua vita è cambiata, adesso la aspetterà un cammino di duro lavoro e di sacrifici...avrà al massimo 2 o 3 giorni liberi in un anno, che potrà dedicare alla sua famiglia, e per una 19enne sarà davvero dura!- Lo giuro, diceva proprio così!!!
A quel punto mi sono guardata : ho più o meno la sua età, in quel momento ero sola in una casa che non è la mia e in una città che non è la mia, non erano neanche le 8.30 di sabato, ero ancora in pigiama, così come mi ero svegliata, con i capelli stile bed-in, la mia stanza era sommersa dal disordine, i miei vicini distruggevano casa, il frigo era vuoto e il cesto dei panni da lavare stracolmo. Ero già al computer a lavorare, con la mia tazza di caffè in mano per tenermi sveglia, e senza biscotti, visto che non ho tempo per fare la spesa.....e tutto questo per un esame, e forse ,un domani, per un lavoro che mi dia dignità.
Beh, sapete...ho avuto una sensazione mista tra lo schifo e la pena....mi facevo pena io, o mi faceva pena lei? Forse un po' tutte e due facevamo pena.
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