on the road

"Il bello di viaggiare in macchina non è l'arrivo alla meta, ma il viaggio stesso". Vero! Una cosa che mi diverte tanto è quella di giocare ad "inquadrare" e stereotipare gli immancabili personaggi da strada... e dai su che c'è di male, qualcosa la devi pur fare quando sei nel traffico... noi italiani ci omologhiamo, cerchiamo sempre di imitare quello ke fanno gli altri, e quindi il gioco è facile: "conosci il tuo nemico"...Qualche esempio?
la comitiva: 2 uomini e 2 donne oppure da un minimo di 3 fino a 5 uomini, li incontri solo nel week-end e al max di sera nelle ore settimanali.... 90 su 100 hanno una punto o una clio.
la signora col macchinone del marito:...per andare a prendere i bambini a scuola o fare la spesa al discount dietro casa... che poi puntualmente si incazza perchè non riesce a parcheggiare (neanche nel parcheggio del discount)
le Bratz: in macchinina per sedicenni:........danger!!!
la donna che sclera: mezzo uomo mezza donna ...sesso imprecisato... dicesi "donna con le palle".. una piacente signora di mezza età che però quando guida bestemmia come un camionista. Ovviamente ha una macchina nuova e costosa.
la neopatentata imbranata: caratteristica postura, faccia appiccicata al vetro, mani strette sul volante,radio spenta,xkè distrae, adrenalina a mille. Prima di attraversare un incrocio (con semaforo verde) dà la precedenza pure ad una macchina che sta lì parcheggiata per i cazzi suoi.
il tamarro: ha una macchina nera, elemento principale è l'aria... o ha il tettuccio apribile, o è scappottabile o ha i finestrini aperti... è "aperta all'esterno"...come dire... "estroversa"! l'estroversità della macchina del tamarro si nota anche dalla musica a palla e dal "ahhh bellaaaaaaaaaa" del guidatore. Spesso lo si incontra in branco.
l'uomo albero: ha piantato le radici sui pedali... è uscito dal garage di casa che aveva 43 anni.... ora ne ha 75 e ancora non è arrivato a destinazione. Deve avere una concezione del tempo dilatata, sennò è impossibile che vada in giro alle 8 di mattina, quando tu,che stai dietro di lui con divieto di sorpasso, hai minuti contati.
il/la fighetto/a in mini: e vabbè pura "piacionaggine", si mettono 20 euro di benzina e si fa il giro del quartiere fin quando non finisce anche l'ultima goccia, e allora si può tornare a casa soddisfatti di aver speso tempo e denaro in un modo intelligente... così tutti i giorni, tutte le stagioni, nei secoli dei secoli ...amen.
lo sborone col suv: e qua alzi le mani...."che te devo dì, sei mejo te"! ti ringrazio per non avermi fatto passare, anche se tu avevi lo stop e io la precedenza, ti ringrazio per aver occupato 3 parcheggi,mentre io giro da 2 ore e non trovo un buco, ti ringrazio per il tuo tubo di scarico all'altezza del mio finestrino,e per aver reso l'aria più salubre, ti ringrazio suv, perchè mi impedisci di vedere di che colore è il semaforo se sono dietro di te. grazie di esistere.
due cuori e una renault: lui guida, lei avvinghiata a lui come un polipo, velocità di crociera sulla litoranea, dietro di loro fila di 10 macchine...." gli innamorati non ci sono per nessuno"... ma magari parcheggiare?? no, eh?
la famigliola: con i bambini piccoli che si ammazzano di botte sul sedile posteriore. Cariiiina... la monovolume stracolma di roba, con 3 bambini più il cane, che litigano. Onore a quel padre capace di guidare tra urla, pianti, cd dello zecchino d'oro, scleri della moglie, "devo fare pipì-ho sete-quando arriviamo", e ogni tanto nella foga si becca pure involontariamente una Barbie tra capo e collo.
Che luogo meraviglioso è la strada!