Monday, May 07, 2007

4: Così parlò Zarathustra

Definito uno degli incipit più belli della letteratura mondiale:
Il poeta persiano Zarathustra, dopo anni di solitudine sente il bisogno di donare agli uomini la sua sapienza, ma il popolo distratto ride delle sue parole. Dovrà così cercarsi dei discepoli cui indirizzare i suoi discorsi di ribellione alla cultura e alla morale dominanti. In un mondo moralmente allo sfascio, si sforza di comunicare e diffondere la propria rivoluzionaria sapienza, fondata sulla serena accettazione di ogni aspetto dell'esistenza, estranea ai diversi conformismi e dalle sovrastrutture imposte dalla morale dominante.
"Quando Zarathustra ebbe trent'anni, abbandonò il suo paese e il lago del suo paese e andò sulla montagna. Qui godette del proprio spirito e della propria solitudine, e per dieci anni non se ne stancò. Ma alla fine il suo cuore si trasformò e un mattino egli si levò all'aurora, si pose di fronte al sole e così gli parlò: "Tu grande astro! Che sarebbe la tua felicità se non avessi quelli a cui risplendi! Per dieci anni salisti quassù alla mia caverna: ti sarebbero venuti a noia la tua luce e questo cammino, senza di me, la mia aquila e il mio serpente. Ma noi ti aspettavamo ogni mattino, ti toglievamo il superfluo e ti benedicevamo. Ecco! Ne ho abbastanza della mia saggezza; come l'ape che ha raccolto troppo miele, ho bisogno di mani che si tendano. Vorrei profondere e distribuire, finché i saggi tra gli uomini di nuovo si rallegrassero della loro stoltezza e i poveri della loro ricchezza.Per questo debbo scendere nel profondo: come fai tu la sera quando tramonti dietro il mare e porti luce agli inferi, tu opulento astro. Al pari di te, io debbo tramontare, come dicono gli uomini, ai quali voglio discendere.
così parlò Zarathustra - Nietzsche

3 commenti:

Isabel Green said...

l'ho appena comprato ;) quindi dici che ho fatto un buon acquisto?

Anonymous said...

E' un libro che iniziai a leggere ma che non ho mai concluso :-(

PS: Hai tolto la pizza con le candeline?! ...non ricordo il giorno (scusa!), credo dopo il venti, o sbaglio?

Ciao!

Ritana said...

@Galadriel: è un po' pesantuccio, ma fa riflettere tanto

@Giuseppe:anch'io l'ho letto "a sprazzi" tutto insieme non ci si riesce :)
p.s. La torta con le candeline è esplosa :) o meglio è impazzito il sito da cui l'ho presa, quindi aspetto ke le cose si risistemino. Il mio compleanno è il 26 maggio (memorizzare!!)